
La saldatura ad arco automatizzata detta il ritmo nei processi
Assumersi la responsabilità per il benessere dei dipendenti è uno dei capisaldi della filosofia aziendale della Pfannenberg GmbH. L'azienda con sede ad Amburgo produce componenti e soluzioni complete per i settori della climatizzazione, del raffreddamento di processi e della tecnologia di segnalazione. La saldatura di alloggiamenti spesso grandi e pesanti, spacca la schiena. Inoltre saldare dall'interno spesso rappresenta un problema dal punto di vista dell'ergonomia. Non c'è dunque da meravigliarsi che Erik Westphal, direttore di produzione alla Pfannenberg GmbH, si sia guardato attorno per individuare una soluzione di automazione per le postazioni dei saldatori manuali. L'ha trovata nell'isola di saldatura TruArc Weld 1000 di TRUMPF. È veloce, facile da usare e garantisce ottima qualità, afferma Westphal, ma l'aspetto migliore è che: "I dipendenti sono completamente soddisfatti del loro nuovo robot, anche perché a loro non si chiede altro che impostare il programma, attivare il robot di saldatura e via, si parte!"
Sfide
Non è un'impresa facile trovare buoni saldatori manuali neppure nella città portuale di Amburgo, la culla dei saldatori. Erik Westphal, direttore della produzione alla Pfannenberg GmbH, racconta: "Lavoriamo i nostri componenti principalmente da lamiera sottile. Servono buone capacità motorie e mano ferma; in questo settore è difficile trovare personale specializzato." In più, la saldatura dei grandi e pesanti alloggiamenti spacca la schiena. Inoltre saldare dall'interno spesso rappresenta un problema dal punto di vista dell'ergonomia. Westphal si è dunque guardata intorno, per individuare una soluzione di automazione per le postazioni dei saldatori manuali.
Soluzioni
Erik Westphal ha trovato la soluzione con la cella di saldatura TruArc Weld 1000. Un asse lineare posiziona il robot collaborativo a sei assi sulla sinistra o sulla destra del componente, lasciando così più spazio per la lavorazione. La sorgente di energia ad alta potenza di Fronius dispone di un cannello ultrasottile a 350 A, che permette di saldare in modo sicuro anche i pezzi difficilmente accessibili di un componente. Un sistema di trasporto esterno del filo e un tavolo di lavoro 3D di Demmeler, per l'utilizzo di dispositivi di serraggio flessibili, completano l'impianto. La tecnica di sicurezza è conforme agli elevati standard delle macchine utensili TRUMPF. La caratteristica principale dell'impianto è però la semplicità d'uso: l'operatore non deve frequentare corsi di programmazione, ma deve soltanto portare manualmente in posizione il robot. I punti di spostamento, l'inizio e la fine del giunto di saldatura vengono determinati direttamente dal modulo Teach del cannello per saldatura.
Realizzazione
Erik Westphal è rimasto impressionato dalla semplicità della messa in funzione dell'impianto: "Non è stato assolutamente necessario coinvolgere un tecnico del Servizio Assistenza. TRUMPF ci ha fornito in anticipo le istruzioni per le linee di alimentazione di corrente, aria compressa e gas tecnici. Dopo averlo scaricato, abbiamo semplicemente collegato da soli l'impianto." Il corso di formazione degli operatori si svolge esclusivamente mediate videoesercitazioni, alle quali si accede da un tablet inserendo un codice a barre presente sulla macchina. Westphal: "Dopo un paio d'ore i nostri ragazzi hanno saldato le prime calotte e dopo una settimana la TruArc Weld 1000 era integrata nella produzione in serie." Anche gli operatori inizialmente scettici sono ora entusiasti: i numerosi parametri di saldatura memorizzati, i cosiddetti job di saldatura, facilitano enormemente la programmazione.
Prospettive
Attualmente alla Pfannenberg vengono applicati in automatico giunti di saldatura su circa 2.000 componenti al mese. Erik Westphal può già trarre conclusioni molto positive: "Il tempo di lavorazione si è ridotto mediamente del 30% grazie all'impiego della TruArc Weld 1000, mentre la qualità riproducibile dei pezzi si attesta al 90%."