Soluzioni
Erik Westphal ha trovato la soluzione con la cella di saldatura TruArc Weld 1000. Un asse lineare posiziona il robot collaborativo a sei assi sulla sinistra o sulla destra del componente, lasciando così più spazio per la lavorazione. La sorgente di energia ad alta potenza di Fronius dispone di un cannello ultrasottile a 350 A, che permette di saldare in modo sicuro anche i pezzi difficilmente accessibili di un componente. Un sistema di trasporto esterno del filo e un tavolo di lavoro 3D di Demmeler, per l'utilizzo di dispositivi di serraggio flessibili, completano l'impianto. La tecnica di sicurezza è conforme agli elevati standard delle macchine utensili TRUMPF. La caratteristica principale dell'impianto è però la semplicità d'uso: l'operatore non deve frequentare corsi di programmazione, ma deve soltanto portare manualmente in posizione il robot. I punti di spostamento, l'inizio e la fine del giunto di saldatura vengono determinati direttamente dal modulo Teach del cannello per saldatura.
Realizzazione
Erik Westphal è rimasto impressionato dalla semplicità della messa in funzione dell'impianto: "Non è stato assolutamente necessario coinvolgere un tecnico del Servizio Assistenza. TRUMPF ci ha fornito in anticipo le istruzioni per le linee di alimentazione di corrente, aria compressa e gas tecnici. Dopo averlo scaricato, abbiamo semplicemente collegato da soli l'impianto." Il corso di formazione degli operatori si svolge esclusivamente mediate videoesercitazioni, alle quali si accede da un tablet inserendo un codice a barre presente sulla macchina. Westphal: "Dopo un paio d'ore i nostri ragazzi hanno saldato le prime calotte e dopo una settimana la TruArc Weld 1000 era integrata nella produzione in serie." Anche gli operatori inizialmente scettici sono ora entusiasti: i numerosi parametri di saldatura memorizzati, i cosiddetti job di saldatura, facilitano enormemente la programmazione.