Soluzioni
GAI ha mosso il primo passo verso la Smart Factory molti anni fa e ha investito nel software TRUMPF TruTops Fab con i moduli QuickJob, Production e Storage e in macchine compatibili con l'Industria 4.0. "Una sovvenzione corrispondente da parte del governo italiano ha agevolato l'investimento. E ci siamo subito resi conto degli enormi vantaggi offerti dal collegamento in rete". Oltre a investire in nuove macchine, la GAI ha retrofittato quelle esistenti in modo da poterle collegare in rete. "In precedenza avevamo un sacco di carta che girava per la produzione, in quanto gli operatori dovevano registrare manualmente le fasi di lavoro completate e i pezzi finiti. Questo rendeva più difficile la pianificazione delle fasi di produzione successive. L'obiettivo di interconnettere la nostra produzione era quello di digitalizzare queste attività e creare così maggiore trasparenza", ricorda Guglielmo Gai.
Realizzazione
TruTops Fab ha portato trasparenza e flessibilità nella produzione di GAI. Il modulo Quickjob di TruTops Fab consente una chiara ed efficiente pianificazione e gestione dei processi produttivi. "Il modulo Production di TruTops Fab ci permette di tenere sempre sotto controllo lo stato dei vari ordini. Le macchine ricevono automaticamente gli ordini non appena la fase di produzione precedente è stata completata", spiega Gai. Il modulo Storage di TruTops Fab può essere utilizzato per prenotare automaticamente il materiale e tracciare in modo affidabile i singoli lotti. "Grazie alle soluzioni di TRUMPF, la nostra produzione è ora molto più efficiente, trasparente e affidabile."
Un'occhiata all'area di produzione mostra l'impressionante grado di collegamento in rete: un magazzino STOPA con 721 posti per palette rifornisce le macchine taglio laser 2D con materiale grezzo, e un LiftMaster le carica automaticamente. I sistemi di trasporto intelligenti senza conducente viaggiano costantemente attraverso la produzione, portando i componenti finiti al magazzino a comparti o da lì alle stazioni di assemblaggio. "Ora gira molta meno carta nella nostra produzione. Rileviamo e gestiamo tutto in digitale. Questo significa che sappiamo sempre a che punto siamo con la produzione dei singoli componenti e possiamo reagire più rapidamente ai cambiamenti", afferma soddisfatto Guglielmo Gai. "E i nostri collaboratori non sono più costretti a fare lavori noiosi e hanno di nuovo il tempo di dedicarsi a compiti impegnativi".