Soluzioni
"TRUMPF è un partner importante che ci supporta sin dal 2006 nell'automazione della nostra produzione", afferma Alessandro Cini. La collaborazione è cominciata allora con l'acquisto di una TruLaser 3030 fiber. Da quel momento le due aziende hanno mantenuto uno stretto contatto, anche tramite la Service App di TRUMPF. 5 anni fa AEC Illuminazione ha poi deciso di sostituire le vecchie celle di piegatura con celle nuove e automatizzate. "La scelta è caduta subito su TRUMPF. Sapevamo infatti che le sue macchine sono semplici da utilizzare e facilmente integrabili nella nostra produzione", racconta Cini. "Con la TruBend Cell 7000 e la più grande TruBend Cell 5000 abbiamo trovato due macchine perfettamente adatte alle nostre esigenze". Vantaggiosa per l'azienda è soprattutto la possibilità di piegare diversi materiali. Infatti AEC Illuminazione produce anche riflettori in alluminio come unico produttore sul mercato. Inoltre la TruBend Cell 5000 può svolgere le stesse mansioni della TruBend Cell 7000: in questo modo, l'azienda non deve rinunciare a velocità e flessibilità anche nel caso di picchi di produzione, ordini grandi o richieste particolari dei clienti. A ciò si aggiunge che entrambe le macchine possono essere collegate direttamente con il reparto design tecnico, il luogo dove prodotti e componenti vengono costruiti al computer. Questo accorcia notevolmente la strada dall'idea al design fino al prodotto finito.
Realizzazione
Al fine di raggiungere efficienza e volume di produzione maggiori, AEC Illuminazione negli ultimi anni ha automatizzato la sua produzione quasi del tutto. Con le celle di piegatura di TRUMPF, gli importanti processi di piegatura per componenti quali riflettori in alluminio, supporti per l'illuminazione e coperture avvengono in modo nettamente più veloce e con una qualità costantemente elevata. Dopotutto, una volta impostate la TruBend Cell 5000 e la TruBend Cell 7000 eseguono sempre lo stesso programma con la medesima precisione. "Con processi manuali non ci saremmo mai riusciti", afferma il general manager Alessandro Cini. Inoltre, grazie alle celle di piegatura si riducono notevolmente gli errori di produzione e le risorse vengono utilizzate in modo ottimale grazie alla pianificazione intelligente del materiale. "Abbiamo il pieno controllo dell'intero processo e possiamo verificare lo stato di produzione in qualsiasi momento", continua Cini. "Questo per noi era particolarmente importante per stabilire ulteriori potenziali di miglioramento nella nostra catena di produzione".