Saldatura a riporto laser di dischi dei freni a norma Euro 7
Scoprite perché la saldatura a riporto laser ad alta velocità è la scelta ottimale per la produzione di dischi dei freni conformi alla norma Euro 7 e perché potrebbe diventare il nuovo standard nella produzione di dischi dei freni.
Trasformare i processi produttivi con la saldatura a riporto laser ad alta velocità
Nella costruzione di veicoli, i dischi dei freni sono stati fino a ora per lo più fusi e lavorati ad asportazione di truciolo. I dischi fusi non trattati causano una forte abrasione dei freni e alte emissioni di polveri sottili durante l'utilizzo del veicolo. La nuova norma UE Euro 7 riduce in modo significativo i valori delle sostanze inquinanti consentite e, inoltre, stabilisce per la prima volta valori limite vincolanti per il particolato non correlato ai gas di scarico risultante dall'abrasione degli pneumatici e dei freni. Questa nuova norma di legge pone delle sfide importanti ai produttori di dischi dei freni: non solo devono produrre un prodotto ottimizzato, ma anche testare e acquistare nuove tecnologie di produzione idonee e integrarle nei loro processi produttivi entro i tempi previsti.
La buona notizia è che esiste già un procedimento collaudato e adatto alla produzione in grande serie per produrre dischi dei freni conformi alla norma Euro 7: la saldatura a riporto laser ad alta velocità (in inglese High-Speed Laser Metal Deposition, o HS-LMD). Con questo procedimento, viene applicato ai dischi dei freni tradizionali un rivestimento estremamente sottile di una miscela di metallo-carburo ad alta resistenza all'abrasione, che aumenta notevolmente la resistenza all'usura e alla corrosione.
La saldatura a riporto laser offre presupposti ottimali per soddisfare la norma sulle polveri sottili Euro 7 e la relativa conformità all'usura prescritta dei freni.
La saldatura a riporto laser ad alta velocità (HS-LMD) consente di produrre in grandi serie e con affidabilità dischi dei freni a basse emissioni.
Vorreste saperne di più su come produrre dischi dei freni conformi a Euro 7 con HS-LMD?
I nostri esperti di rivestimento dei dischi dei freni saranno lieti di aiutarvi. Scriveteci!
Quali vantaggi offre la saldatura a riporto laser ad alta velocità per la produzione dei dischi dei freni conformi alla norma Euro 7?
Il procedimento HS-LMD consente di produrre dischi dei freni conformi alla norma Euro 7. Inoltre, offre numerosi vantaggi per la produzione e l'impiego dei dischi dei freni:
La nostra tecnologia di formazione del raggio assicura una giunzione saldata ottimale tra il disco del freno e il rivestimento e garantisce un utilizzo sicuro in tutti i tipi di veicoli.
Le elevate velocità di riporto superficiale, fino a 1500 cm²/min, consentono di utilizzare la tecnologia in modo economico nella produzione in serie, anche con volumi di diversi milioni di dischi dei freni all'anno.
Il procedimento HS-LMD può essere integrato in ogni processo di produzione e impiegato per diversi tipi di dischi dei freni e differenti tipologie di rivestimento.
L'applicazione fino al 96% della pregiata polvere ottimizza l'uso dei materiali. Inoltre, è possibile ridurre i costi delle complesse lavorazioni preliminari e di rifinitura, risparmiando tempo e denaro!
*Esempio di calcolo per un rivestimento tipico di 1 milione circa di dischi all'anno, con un risparmio di 50 µm di materiale di rivestimento.
Un altro vantaggio: resistenza all'usura e alla corrosione
Il procedimento HS-LMD consente di applicare con elevata precisione strati molto sottili, solitamente di 100 - 300 µm per strato. Una caratteristica particolare del processo è che la combinazione di polveri metalliche e particelle dure permette di saldare strati incollati per fusione metallurgica, privi di incrinature e resistenti alla corrosione e all'usura; questo va a vantaggio anche delle auto elettriche, i cui freni sono soggetti alla ruggine. Si garantisce così una maggiore durata e intervalli di manutenzione più lunghi.
Come funziona il rivestimento dei dischi dei freni con il laser?
Quali sono le differenze rispetto ad altri processi di rivestimento?
Per il rivestimento elettrochimico (o la galvanizzazione), un pezzo in lavorazione viene immerso come catodo in una soluzione di ioni di metallo. Applicando una tensione, questi si depositano sul pezzo in lavorazione e lo rivestono. La galvanizzazione offre protezione dalla corrosione e basso consumo di materiale, ma le particelle antiusura non possono essere lavorate e gli strati non sono a tenuta di diffusione. In particolare la "cromatura" potrebbe essere presto completamente vietata a causa delle nuove leggi europee.
Per la spruzzatura termica, un materiale di rivestimento in polvere viene riscaldato e spruzzato su una superficie. Lo strato spruzzato non è quindi completamente fuso e aderisce solo alla superficie. La qualità di adesione dello strato è pertanto ridotta, in genere dai 10 fino ai 100 MPa. Per HS-LMD la connessione è nell'intervallo della resistenza alla trazione, cioè da 800 a 1.000 MPa (a seconda del materiale). Sebbene sia possibile lavorare molti materiali, gli strati non sono densi e lo spessore dell'applicazione rimane limitato. Il rendimento è nettamente inferiore a quello di HS-LMD.
La spruzzatura di gas freddo si annovera tra i procedimenti termici di spruzzatura, in cui le particelle di polvere vengono spinte su una superficie ad altissima velocità. Le particelle di polvere si formano in uno strato a causa dell'elevata velocità cinetica di impatto sul pezzo in lavorazione. Tuttavia, questi strati non sono a tenuta di diffusione o resistenti alla corrosione. Il processo è anche molto rumoroso e consuma grandi quantità di gas di processo e di polvere. Inoltre, i carburi possono essere lavorati solo in misura molto limitata.