TRUMPF Photonic Components, leader a livello mondiale nelle soluzioni VCSEL e fotodiodi per i sensori consumer e industriali, è stato elogiato da Apple come importante fornitore del sensore di prossimità nell'iPhone. Per risparmiare energia ed evitare contatti accidentali, il sensore di prossimità dell'iPhone disattiva lo schermo quando rileva un oggetto in avvicinamento – ad esempio, quando un utente tiene l'iPhone all'orecchio.
"Abbiamo già fornito oltre un miliardo di VCSEL ad Apple. È bello vedere che i nostri componenti sono molto diffusi nella vita quotidiana e rendono possibili esperienze straordinarie", afferma Berthold Schmidt, amministratore delegato di TRUMPF Photonic Components.
I componenti high-tech di TRUMPF vengono impiegati già da tempo in una gamma di prodotti Apple. "Questo successo mostra l'enorme potenziale della nostra tecnologia VCSEL. Stiamo quindi pianificando di ampliare di altri 750 metri quadrati lo stabilimento produttivo a Ulm entro il prossimo anno, al fine di garantire una produzione high-end dai volumi elevati di componenti laser", afferma Schmidt. Dall'acquisizione dell'azienda nel 2019, TRUMPF ha già investito più di 40 milioni di euro nella fabbrica high-end. Con gli impianti di produzione ultramoderni, TRUMPF ha introdotto una nuova piattaforma tecnologica per garantire un'elevata sicurezza di processo e potenti componenti laser. Gli ulteriori investimenti previsti nei prossimi cinque anni raggiungeranno un importo a due cifre di milioni di euro, a seconda dello sviluppo del progetto. La relazione di Apple su TRUMPF è disponibile nella Newsroom Apple qui: Post Newsroom per Apple
