Il reparto Sviluppo di TLSM si avvale di un centinaio di collaboratori ed è responsabile della progettazione ottica e qualificazione dei componenti principali dell'amplificatore laser a CO2, che, insieme ai prodotti delle ditte ASML e Zeiss permette la produzione di chip per computer di prossima generazione. Nel mio reparto si sviluppano anche l'elettronica e il software, nonché i pezzi per la stuttura meccanica di questi componenti. Come direttore di reparto sono responsabile insieme ai team leader del supporto alla produzione in serie dei nostri sistemi, comprendente anche l'individuazione di soluzioni per le escalation tecniche della produzione e presso il cliente. Rientrano nelle mie mansioni anche la definizione tecnica e la realizzazione di progetti di sviluppo, la prioritizzazione di questi progetti, la sicurezza sul lavoro nei nostri settori che si occupano delle prove, nonché la pianificazione, l'impostazione e la qualificazione dei collaboratori. Tutto questo avviene in stretto accordo con i colleghi di altri settori e con l'amministratore di TLSM.
Di cosa si occupa un direttore del reparto Sviluppo di TRUMPF?
Sviluppare prodotti pionieristici e ottimizzare ulteriormente macchine e sistemi esistenti: questo significa sviluppo in TRUMPF. Per quanto grande possa essere la sfida, i tecnici del reparto Sviluppo lavorano sempre in team per individuare la soluzione migliore. Su questo particolare spirito ci racconta tutto Matthias Wissert, direttore del reparto Sviluppo di TRUMPF Lasersystems for Semiconductor Manufacturing (TLSM).
Quali sono le sue mansioni?
Cosa rende la sua attività così entusiasmante? Perché la svolge con piacere?
È emozionante in particolare la forte interdipendenza di molte sfide organizzative e tecniche. Esiste una confluenza di requisiti delle più diverse discipline, per cui è fondamentale riuscire a pensare in modo sistematico e riuscire a rispondere ogni volta alla domanda "qual è il meglio per il prodotto nella sua interezza e per il cliente", a prescindere dalle condizioni generali sempre differenti. Questo processo permette regolarmente nuove ottimizzazioni e nuove pianificazioni. Ogni giorno sono affascinato e motivato dal fatto di imparare sempre cose nuove, di come affrontare questi cambiamenti di situazioni e capire come deve essere una struttura organizzativa adatta a tali scopi, che sia funzionale per i collaboratori ed anche capace di crescere insieme agli obiettivi di TRUMPF.
Cosa c'è di speciale nel lavorare in TRUMPF?
Fin dal primo giorno mi ha entusiasmato la coesione dei collaboratori di TRUMPF: quando qualcuno ha una domanda, trova sempre qualcun altro pronto ad aiutarlo o sa se è possibile chiedere aiuto.
Quale pensa che sia il contributo da prestare per essere adatto al suo team?
Per entrare far parte del team è necessario essere propensi ad affrontare sfide complesse e sempre in cambiamento. E anche divertirsi in situazioni nelle quali la risposta a una questione tecnica porta con sé la risoluzione di nuovi compiti. Un grande vantaggio è anche l'entusiasmo per le più svariate circostanze tecniche, anche al di fuori della propria specializzazione.